Marina grande
Bacoli
L’area oggetto di intervento è costituito dai piccoli ripari per la pesca siti in località Marina Grande di Bacoli (NA), con le annesse aree di percorrenza che consentono ai pescatori autorizzati di accedere ai tre depositi per gli attrezzi della pesca. La superficie interessata dagli interventi copre un’area di circa 600mq.
Marina grande è caratterizzata da una condizione di degrado diffuso dovuta principalmente alle seguenti problematiche:
– degrado della pavimentazione per il selciato stradale, con avvallamenti e consequenziale formazione di ristagni, che consente il collegamento fra i piccoli ripari per la pesca; sia con i già menzionati depositi per gli attrezzi della pesca posti sull’arenile antistante la Tomba di Agrippina, sia con la palafitta in legno adibita alla posa di reti ed altri attrezzi per la pesca.
L’intervento di risanamento per il selciato stradale di collegamento fra i due ripari per la pesca, prevedrà anche la realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione, di distribuzione elettrica, di carico e scarico idrico attualmente inesistenti.
– realizzazione di un’isola ecologica a scomparsa servizio delle attività dei pescatori autorizzati che fruiscono dei ripari per la pesca siti in località Marina Grande di Bacoli (NA). Si tratterà di realizzare un piccolo volume tecnico interrato dove un sistema di pistoni idraulici consentirà di abbassare ed alzare una pedana in acciaio su cui posizionare i contenitori destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti, così come sotto esemplificato.
L’intervento di riqualificazione è circoscritto ad un’area che comprende la piazza pedonale e la passeggiata sul mare, la viabilità circostante e una parte del percorso che conduce al sito archeologico.
L’area, di circa 3.000 mq complessivi, si presenta attualmente poco identificata sul piano formale, con un assetto funzionale disordinato ed uno stato di scarsa qualità e di cattiva manutenzione di arredi e opere a verde.
La zona a ridosso delle abitazioni, in continuità con la strada di accesso (via Agrippina), è pavimentata con basoli di pietra lavica ed è destinata prevalentemente alla circolazione (via Ortenzio) e alla sosta delle auto.
La piazza pedonale, compresa tra le due spiagge e la scogliera, è leggermente sopraelevata e pavimentata con cubetti di porfido ad archi contrastanti, con disegni lineari in mattoni o cubetti di marmo bianco. La disposizione di sedute ed alberature e lo stato di degrado denotano uno spazio che non invita alla sosta e all’intrattenimento, nonostante la favorevole posizione aperta sul paesaggio costiero. La passeggiata lungo la costa è ugualmente pavimentata in cubetti di porfido ed incrocia il percorso che conduce al Molo di Marina Grande.
I bordi della piazza e dei percorsi alternano materiali e tipologie differenti e di varia qualità, dai cordoli in pietra lavica ai mattoni pieni, fino al calcestruzzo grezzo. Il salto di quota tra l’area di parcheggio e la piazza è caratterizzata da gradini e fioriere in mattoni pieni e lastre sottili in pietra, in molti casi divelte. Le balaustre sono di disegni differenti, con evidenti segni di degrado.
La scogliera in pietra calcarea si presenta discontinua e lascia intravedere intere parti del cordolo di bordo in calcestruzzo a vista.
Diversi spazi, ai bordi della piazza e in prossimità dei volumi edilizi, sono gestiti da ristoratori locali e arredati con differenti soluzioni.
Il percorso che conduce al sito archeologico “Tomba di Agrippina” è pavimentato in cubetti di porfido ma presenta soluzioni di bordo poco caratterizzate, con cordoli in pietra lavica o con lastre sottili su getto in calcestruzzo.
PIAZZA DI MARINA GRANDE
La piazza rinnovata sarà concepita come un ampio spazio pedonale allo stesso tempo protetto e aperto verso il mare, organizzato come un giardino mediterraneo, con sedute, fioriere, pergolati e un nuovo sistema di illuminazione.
Un unico tracciato geometrico darà una nuova identità al sito e consentirà di tenere insieme le aree pedonali arredate, le aree di sosta per veicoli autorizzati, i corpi illuminanti, ecc., cercando di evitare l’attuale “barriera” che divide i posti auto dalla piazza e privilegiando la direzione delle vedute verso il paesaggio.
Si prevedono alcune integrazioni sulle pavimentazioni esistenti nel punto di contatto tra basolato e cubetti di porfido, con la realizzazione elementi di raccordo, rampe, muretti, aiuole.
La piazza pedonale valorizzerà le pavimentazioni esistenti; un sistema di nuovi arredi (panche, cestini, ecc.) e strutture metalliche (pali per illuminazione, pergolati, ecc.) realizzeranno un nuovo spazi-giardino, con recupero del verde esistente e integrazione di nuove essenze compatibili con la flora locale. Sarano realizzati ambiti ombreggiati per invitare le persone a sostare evitando isole di calore ed un’area giochi per bambini. l’illuminazione sarà realizzata con corpi illuminanti lineari a LED posti in opera sulle strutture verticali che scandiscono il disegno della piazza, alimentati da pannelli fotovoltaici.
Il sistema di arredi e allestimenti sarà caratterizzato da grande flessibilità e adattabilità alle esigenze dell’Amministrazione e degli utenti; eventualmente anche le aree circostanti affidate a privati (gazebi, aree con tavolini, ecc.) potrebbero essere inglobate nel medesimo disegno o comunque adottare sistemazioni con tipologie simili.
PASSEGGIATA SUL LUNGOMARE
La valorizzazione della passeggiata sul lungomare avverrà mediante la sovrapposizione di una nuova pavimentazione drenante in doghe di pietra ricomposta tipo “deck” che ha l’obiettivo di rendere più facilmente identificabile e distinguibile il percorso e rendere la camminata più agevole e confortevole. La parte centrale del percorso sarà coperta da una pensilina leggera ed illuminata con apparecchi LED ad incasso.
Il bordo verso il mare sarà ridefinito mediante un cordolo in pietra lavica e l’integrazione della scogliera in blocchi di pietra calcarea. Ove necessario sarà ripristinata la balaustra in acciaio verniciato.
PERCORSO DI COLLEGAMENTO COL SITO ARCHEOLOGICO
Il percorso che conduce dalla piazza al sito archeologico “Tomba di Agrippina”, è attualmente pavimentato in cubetti di porfido. Il progetto prevede la ridefinizione dei bordi mediante codoli di pietra lavica, l’inserimento di corpi illuminanti ad incasso e l’installazione di mappe e cartelli informativi che accompagnano i visitatori.
VIABILITA’
L’attuale area di circolazione e sosta sarà ridotta e integrata al disegno della piazza, consentendo il passaggio dei veicoli verso via Ortenzio e verso il Molo di Marina Grande, e riservando alcune aree ridisegnate alla sosta di soli veicoli autorizzati; sono previsti posti per biciclette, posti auto per persone con disabilità motorie, aree di carico e scarico, un’area per la ricarica di veicoli elettrici, un’area con posti per sosta breve.